Premio Élite

di arti marziali Shaolin in Cina e Oltremare

Ci sono momenti che aprono e chiudono delle fasi della nostra vita.

Sono momenti segnanti, che hanno il potere di dividere le nostre esistenze in capitoli.

Certo, il tempo può sfumarne i dettagli, ma quando ce li ricordiamo, l’emozione provata allora rinasce e si fa sentire limpida, come se tutto stesse accadendo in questo istante.

Il Premio Elite di arti marziali Shaolin in Cina e Oltremare è stato uno di questi Momenti

In occasione dell’evento Elite di arti marziali Shaolin in Cina e oltremare ho ricevuto un premio prezioso dalla federazione cinese Shaolin, riservato alle personalità che più si sono distinte negli ultimi decenni in Cina e nel mondo, segnando la storia contemporanea del Kung Fu Shaolin
Sono stato il primo praticante non cinese al mondo ad essere inserito nella rosa dei maestri scelti dalla federazione cinese Shaolin, maestri che hanno segnato e segnano tuttora la storia contemporanea di questa arte marziale.
Il premio che ho ricevuto è fatto di preziosa giada e ha un nome proprio, scritto con degli ideogrammi cinesi.
Forse già sai che nella scrittura cinese gli ideogrammi hanno il potere di andare oltre al significato delle singole parole e quelli che identificavano il premio possono essere tradotti con ‘spirito elitario’.
Ma anche con ‘quintessenza’.
Il significato si spiega nella forma stessa del premio: una struttura circolare che è il cielo, l’infinito, poggiato su una base rettangolare che è la terra, il finito.
Il cielo compenetra la terra.
L’infinito compenetra il finito.
Lo spirito si manifesta attraversa il corpo.
Il cerchio è decorato da due tigri, simbolo della forza e il rettangolo è sorretto da due draghi, simbolo della saggezza.
Nel suo insieme il premio disegna un tamburo antico, che rappresenta la determinazione che serve per raggiungere un traguardo, perché ne segna il ritmo, la forza e la regolarità.
Ho ricevuto il premio dalle mani del maestro di arti marziali Shaolin Wang Wang Wei Qiang, che è venuto in Italia per consegnarmelo regalandomi delle parole indimenticabili.
Parole che si sono unite all’affetto di chi era presente quel giorno, dando vita ad un momento segnante, uno di quelli che hanno contribuito a scrivere un nuovo capitolo della mia vita.

Il Viaggio, Marco Polo e il Presente nelle Arti Marziali Shaolin

Il maestro di arti marziali Shaolin Wang Wang Wei Qiang ha raccontato questo premio parlando di Marco Polo.
Se ti stai chiedendo perché, ti invito ad andare indietro nel tempo di ben 750 anni.
Nel 1271 Marco Polo partì da Venezia per fare un viaggio, che in quattro anni l’avrebbe condotto in Cina. A 21 anni incontrò l’imperatore mongolo e nei 17 successivi visitò tutto l’impero.
Quando tornò in Italia raccolse tutte le testimonianze e i ricordi in un libro, Il Milione, che fece nascere l’entusiasmo per questo paese e contribuì all’apertura di nuove rotte, nuovi commerci e nuove mappe del mondo.
Anch’io sono partito per la Cina quasi alla stessa età di Marco Polo, per raggiungere il Tempio di Shaolin nello Henan dove mi sono dedicato all’apprendimento del Kung Fu.
Non sono stati anni facili, le ferite, i dolori degli allenamenti, la nostalgia di casa, le differenze culturali: la strada era in salita ma i risultati sono stati immensi.
Qui sono stato istruito da grandi maestri, ho ottenuto riconoscimenti e riscosso consenso dalle principali organizzazioni di arti marziali cinesi.
Qui ho conseguito la qualifica nazionale di maestro Shaolin Wushu.
Ho iniziato ad istruire i miei allievi, formando atleti di grande talento e iniziando un nuovo capitolo di vita.
Il giorno della premiazione il maestro di arti marziali Shaolin Wang Wang Wei Qiang ha detto queste parole:
“Avendo incoraggiato la conoscenza delle arti marziali cinesi e lo Shaolin Kung Fu all’estero negli ultimi due decenni, per valorizzare i frutti di queste discipline, della loro cultura e del loro spirito in tutto il mondo, ‘Pietro Marco Polo’ ha promosso la pratica internazionale del Kung Fu cinese, favorendo profondi scambi culturali fra la popolazione cinese e quella italiana”.
Ecco perché il maestro Wang Wang Wei Qiang ha parlato di Marco Polo: desiderava creare un parallelo di scoperta, di scambio e apertura, che si è ripetuto oggi come allora.
Per ringraziare il maestro, la federazione cinese Shaolin e tutte le persone presenti anch’io quel giorno ho letto alcune righe, iniziando da una citazione presa dal testo dell’I Ching:
“ Il moto del Cielo è vigoroso.
Così il nobile rende sé stesso forte e instancabile”.
Il Cielo è l’immensità, la vitalità che arriva dalla connessione con l’infinito.
Queste parole ampliano il modo di vedere alla vita a cui spesso siamo abituati, quello di ricercare appagamento nei bisogni egoistici e materiali, che alla fine dei conti creano delusione e conflitto. E che, non paghi, li riversano anche su chi ci è vicino, rendendoci deboli e mai felici di ciò che abbiamo.
No, in questa visione essere nobili significa tendere a seguire il moto del Cielo, con la certezza di essere sostenuti da una forza primordiale.
Così il nostro pensiero diventa azione.
L’energia si trasforma.
Il nostro Qi, il soffio vitale, muta.
E permette la Vita.
Il Cielo ci chiede di andare verso questa direzione e la nobiltà è la virtù che sta alla base delle arti marziali.
Il premio che ho ricevuto testimonia il percorso che ho fatto per comprendere e fare mia questa visione. E poterla a mia volta offrire alle persone che desiderano accoglierla.
Per questo ho dedicato il premio alla grande scuola trasversale che si è creata: la scuola di arti marziali Shaolin fondata dai maestri Wang che continua e si compenetra nella scuola che io ho fondato in Italia.
Una scuola che unisce culture lontane e straordinarie in nome della ricerca della nobiltà, dell’unione e delle avventure che il Cielo potrà riservarci.
Il Centro Internazionale Tigre Bianca è stato fondato con l’obiettivo esclusivo di divulgare la millenaria cultura cinese che si manifesta in due aspetti primari: le arti marziali e le discipline volte al benessere psicofisico.
I corsi, suddivisi per livelli, sono aperti a chi vuole avvicinarsi alle arti cinesi del corpo e dello spirito.
Se desideri ricevere informazioni ti invito a chiamarci al numero 349.8179318, a scriverci una mail all’indirizzo info@tigrebianca.it oppure a compilare lo spazio dedicato che trovi in questa pagina → link form contatti